Ho provato davvero, per un momento, a scrivere questo post con un elegante distacco: tralasciando amarezza e triviali rancori del caso...
Purtroppo però non ci sono riuscita, e per parlarvi di questo lavoro mi vedo costretta a introdurvi in questa faccenda controversa...
Quest'inverno, sono stata scelta per illustrare la copertina di un libro di poesie dal titolo Magic Dreams, di George L. Buk.
Ho accolto questa commissione con enorme piacere, anche perchè era la prima volta che avevo l'occasione di illustrare la copertina di un libro!
Finito il disegno mi sono messa alla ricerca di un cosiddetto "blu fantastico" per dipingere questo cielo attraversato dal piccolo pilota col suo aeroplanino di carta e la sua luna-palloncino; e devo ammettere di essermi innamorata dell' effetto ottenuto dopo i numerosi tentativi!
E' forse anche per questo che sono rimasta molto delusa, quando a fine lavoro mi è stato chiesto di sostiutire lo sfondo...con un colore azzurro "piatto" e "digitale", eliminando la texture cui avevo così amorevolmente (e manualmente) lavorato, e che a mio parere conferiva al disegno intensità e carattere!
Lo ammetto: mi addolorava che l' adorato "blu fantastico" non avesse fatto breccia nel cuore dei committenti quanto nel mio...ma la mia perplessità maggiore era che gli elementi dell'illustrazione (la luna, il bambino, l'aeroplanino), così pittorici, non si sarebbero mai fusi in maniera armoniosa ed omogenea semplicemente copincollandoli su di uno sfondo digitale e piatto, come mi veniva chiesto!
Nonostante io non vada fiera del mio rapporto ancora piuttosto medievaleggiante con la colorazione e l'illustrazione digitale, persevero romanticamente nell' utilizzare tecniche tradizionali anche per la maggiore confidenza che ho con esse.
L'illustrazione è stata infatti dipinta con tecnica mista: acrilici, matite colorate, collage.
Ho cercato però di soddisfare tutte le richieste dei miei committenti, cui ho infine fornito le immagini dei soggetti scontornati come richiesto; e stavo per cominciare lavorare di malavaoglia a questo nuovo, più asettico sfondo, quando mi è stato proposto di vendere l'illustrazione "così com'è", causa gli ormai strettissimi tempi di consegna; lasciando alla comittenza l'onere di eventuali modifiche di sfondo e di grafica.
Così ho accettato.
Un pò perchè l'escalation di incomprensioni alla fine di un lavoro che mi aveva comunque impegnata per due settimane stava cominciando ad esasperarmi seriamente; un pò intimorita dall' ipotesi, pure palesatami per quanto assurda, di perdere la commissione (a lavoro ormai già finito).
Ho accettato certo con troppa ingenuità o stanchezza o buonafede...perchè quando ho poi chiesto di vedere la copertina finita, ho dovuto constatare amaramente che il mio lavoro era andato completamente perduto: non solo era stato modificato lo sfondo, ma l'intera colorazione era stata rifatta, e solo le linee del mio disegno erano state (grosso modo) mantenute, con un risultato che (come potete vedere) è quanto mai lontano dal mio stile!
Quando ho fatto presente ai committenti la mia delusione immane, mi è
stato risposto che la mia illustrazione era purtroppo "più come un
quadro", e che "le copertine oggi sono così"...
Che dire?! Sono davvero dispiaciuta per l'esito di questa storia, soprattutto perchè avrei voluto che la prima pubblicazione a mio nome fosse un lavoro di cui andassi fiera e orgogliosa; ma anche perchè, se la volontà dei committenti mi fosse stata meglio chiarita fin dall'inizio, avrei potuto ottenere risultati quantomeno analoghi ai loro desideri nella metà della metà del tempo...
Sono comunque molto contenta di poter condividere con voi questa tavola, che ho amato molto nella sua pura e originaria e sognante versione!
E' bene infine chiarire che nel libro attualmente in vendita, sono menzionata come "disegnatrice", mentre compare alla voce "illustratore" lo pseudonimo utilizzato dall' autore: George L. Buk...
Immagino che a questo punto sia giusto, o comunque meglio, così.
Mi dispiace per quanto ti è accaduto. Inutile dire che la tua tavola originale era perfetta, originale e unica nel suo genere, dai colori e i tratti ricercati come piace a me. Questo weekend sono passata per Napoli e purtroppo, essendo di fretta, non mi sono potuta fermare a chiederti delle informazioni sui tuoi lavori ma mi sono ripromessa che ti avrei scritto perché le tue illustrazioni sono davvero meravigliose! Spero che un giorno tu abbia un'esperienza positiva col digitale, magari per un prossimo libro illustrato (mia grande passione) senza perdere l'identità che caratterizza le illustrazioni. Attendo info sulle tue prossime esposizioni, sono di Milano. Un abbraccio, Roberta
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