giovedì 28 maggio 2015
Scusate il ritardo
"In un luogo lontano, nascosto tra rovi e cespugli, sorge un piccolo regno dove vivono fate e elfi.
Ogni cosa in quel luogo, è molto, molto piccola..."
Per chi di voi non frequenti bambini sotto i cinque anni, stiamo parlando de "Il piccolo regno di Ben e Holly".
Ben e Holly sono questi due: un elfo e una principessa delle fate, che sono tanto amici, e che i miei nipotini adorati hanno magistralmente interpretato in occasione del gioioso Carnevale (si, lo so che Carnevale è passato da un pò: di qui il simpaticissimo titolo del post! ).
Quella che vedete in foto è la bacchetta magica di Holly, realizzata in cartapesta e dipinta con colori acrilici, per Viola.
Sono molto soddisfatta del risultato (non posso dire lo stesso della foto), pur avendo successivamente constatato con una certa apprensione che se scagliata contro il capo di un bambino, la bacchetta può rivelarsi un'arma contundente di rara eccellenza.
Usare la cartapesta mi ha affascinata sempre: si ha per davvero la sensazione di poter creare di tutto, e a partire da elementi così comuni e poveri!
Insomma è un materiale dalle potenzialità enormi, con cui mi piacerebbe sperimentare di più in futuro!
E' fondamentale ricordare, ai fini di questo post, che la reazione di Viola, alla vista della suddetta bacchetta è stata un entusiasta "E' ugualeee!"
amabilmente seguito da uno scettico "Ma perchè non parla?"
Ebbene si, mi pare di capire che la bacchetta vera ineteragisca in qualche modo con smorfiette e piccoli suoni (oltre a poter effettuare vere magie, si capisce...); ma per quello suppongo che i giornali con cui fare la cartapesta debbano essere magici, tipo il legno usato per costruire Pinocchio, e lì la reperibilità dei materiali ridiventa un problema!
Se ve lo steste chiedendo, superato quest' attimo di smarrimento, Viola ha accettato di buon grado il mutismo sfacciato della sua bacchetta, e adesso vive comunque felice e contenta.
Fine
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