Per partecipare al concorso occorre inviare una tavola-campione ispirata ad uno dei dodici mesi dell'anno.
Questa è stata la mia proposta per l'edizione 2013/2014.
La mia idea era che i bambini interagissero in maniera creativa e personale con i fenomeni naturali caratteristici di ogni stagione.
Qui, una bimba dal cappuccio di coniglio si preoccupa che l'albero, svestito di tutte le sue belle foglie, possa aver freddo, e lo abbraccia dopo averlo avvolto in una calda sciarpa azzurra.
Ho scelto il mese di ottobre perchè volevo poter rappresentare un mese autunnale, dal momento che tra tutte, l'autunno è sempre stata la stagione che più mi ha letteralmente incantata.
All'improvviso le passeggiate non sono più così sfiancanti: il sole si fa più tiepido, l'aria ridiventa frizzante e pizzica la pelle nuda; ha perfino un odore diverso.
é la stagione delle molte fini e dei molti inizi, in cui tutto piano si placa, rallenta.
Quando la natura si veste di stupefacenti colori caldi, ci si sorprende persi a pensare ai cambiamenti,con un pizzico di compiaciuta malinconia; quando lentamente si spoglia, tutto fluttua come per una magia: per ogni foglia che cade, un pensiero si lascia trasportare dal vento.